Era mio padre
Road to Perdition
Regia Sam Mendes, 2002
Sceneggiatura David Self
Fotografia Conrad L. Hall
Paul Newman, Daniel Craig, Tom Hanks, Jennifer Jason Leigh, Liam Aiken, Jude Law, Tyler Hoechlin, Stanley Tucci
La strada che porta alla perdizione, “Road to Perdition”, è la strada che il gangster Michael Sullivan (Hanks) ha per sua disgrazia scelto. A suo figlio il killer spietato, soprannominato l’ “Angelo”, consiglia di non seguirla. E lui, Michael Junior, non la seguirà. Prenderà la decisione dopo aver assistito, accanto al padre, alla serie impressionante di atrocità tipiche dell’ epoca (Illinois 1931). Quanto al giudizio, il giovane lo lascia a noi. E il regista ci invita a seguire il racconto con gli occhi di Michael Junior. La traduzione italiana del titolo rende bene, una volta tanto, il senso dell’originale. Il film è ricco, oltre che di sostanza morale, anche di senso stilistico. Mendes (Oscar per “American Beauty”) dimostra tutta la sua passione per il genere e confeziona un prodotto volutamente astratto (perfetta la fotografia di Conrad L. Hall), in cui la storia del cinema americano “gangster” rivive come per miracolo in un solo grande film. Inutile sottolineare la bravura degli attori (cast da capogiro). Colpisce la prova del piccolo Tyler Hoechlin. E indimenticabile è il finale, dove astratto e concreto si fondono in un momento di assoluta rilevanza scenica.
Franco Pecori
13 Dicembre 2002