Il signore degli anelli: Le due torri
The Lord of the Rings: The Two Towers
Peter Jackson, 2002
Elijah Wood, Ian McKellen, Viggo Mortensen, Christopher Lee,
John Rhys-Davies, Liv Tyler
Belve medievali marciano in diecimila contro la fortezza di Helm’s Deep, dove s’è rifugiata la gente buona. Quel passo rimbomba attraverso i secoli, fa pensare all’esercito nazista. L’assalto è micidiale, sono scontri mai visti. I cattivi stanno per vincere, ma dall’alto di una montagna spuntano cavalieri. Decisivo sarà anche l’intervento delle forze della Natura, alberi animati e acqua dilagante. Anello e Due Torri ci sono, ma restano in secondo piano, almeno a livello percettivo. Seconda puntata del Signore degli Anelli, “Le due torri” ha occupato 800 sale italiane. Dura 3 ore. E’ pensabile un’invasione totale dell’immaginario. Mostruoso in tutti i sensi, nella scenografia, nella fotografia, nella manipolazione digitale, il film impressiona soprattutto per l’infernale crescendo della violenza di massa, incarnata in impatti bestiali, resi ancor più aggressivi dal sonoro esplosivo. Buoni e cattivi si mescolano nel cieco corpo-a-corpo, in una dimensione indefinita. Soltanto s’intuisce che il Male dovrà essere sconfitto. L’intrigo degli orchi, degli elfi, degli hobbit sembra moltiplicarsi senza fine, nel sogno non infantile.
Franco Pecori
16 Gennaio 2003