Il cacciatore di ex
The Bounty Hunter
Andy Tennant, 2010
Fotografia Oliver Bokelberg
Gerard Butler, Jennifer Aniston, Christine Baranski, Cathy Moriarty, Dorian Missick, Adam Rose, Joel Garland, Eric Zuckerman, Reyna de Courcy, Jason Kolotouros, Edward Mitchell, Patrick Mitchell.
Non è una commedia semplice. Sulle prime sembra una semplice commedia, ma non appena i protagonisti prendono corpo ci si accorge che la trama entro cui agiscono quasi li costringe ad una vita impossibile, contraria in fondo alle loro stesse aspirazioni. Milo (Butler), poliziotto “simpatico” e di poca fede, ha preferito farsi licenziare dalla Polizia per dedicarsi ad una più redditizia attività privata: va a caccia di taglie, ripesca imputati che non si presentano in tribunale, riconsegna alla prigione gente che ha ritenuto troppo facile sottrarsi alla giustizia. Una vita “beata” la sua. Si è perfino dimenticato la separazione dalla moglie. Del resto, il matrimonio era durato soltanto qualche mese. Meglio la libertà. Ma il destino, a volte, si mostra crudele. A Milo tocca di trasformarsi da cacciatore di taglie in cacciatore di ex. Gli capita infatti di doversi mettere sulle tracce di Nicole (Aniston), proprio la sua ex moglie. Giornalista dinamica e aggressiva, Nicole sta indagando circa un omicidio e non ha tempo per certe “regolarità”, mentre invece il giudice la vorrebbe tanto presente davanti a sé. Ed ecco che la commedia si complica. È vero che fin dall’inizio era apparsa chiara in trasparenza la fine gloriosa dell’unione ritrovata. La via per arrivare al traguardo, però, riserva sorprese, tanto da indurre il regista (Tutta colpa dell’amore, Hitch – Lui sì che capisce le donne, Tutti pazzi per l’oro) a comporre una specie di cocktail fatto di rosa, di giallo e di azione, quasi fosse Tennat stesso un cacciatore, cacciatore di generi. Il risultato è discretamente divertente, grazie anche alla buona prova degli attori. Butler (Il fantasma dell’Opera, 300, P.S. I love you) è molto nella parte, simpatico e misurato. Aniston (E alla fine arriva Polly, Vizi di famiglia, La verità è che non gli piaci abbastanza) più vera e meno smorfiosetta del solito.
Franco Pecori
9 Aprile 2010