L’ignoto spazio profondo
The Wild Blue Yonder
Werner Herzog, 2005
Brad Dourif
Herzog si affida alla sua fantasia sarcastica, mostrandoci il mondo visto da un alieno “narratore”, una specie di Beppe Grillo che racconta di essere tra di noi già da tempo. E confesssa: «Noi alieni siamo dei falliti», abbiamo tentato di costruire una società nuova, ma nessuno ha gradito. L’alieno (Dourif) ci avverte, con qualche credibilità scientifica e con molto umorismo, che con i nostri progetti spaziali non andremo lontano. Bella l’immaginazione dell’Ignoto Spazio Profondo, il pianeta di origine del “Grillo”.
Franco Pecori
18 Novembre 2005