La contessa bianca
White Countess
Regia James Ivory, 2005
Sceneggiatura Kazuo Ishiguro
Fotografia Christopher Doyle
Attori Ralph Fiennes, Natasha Richardson, Vanessa Redgrave, Lynn Redgrave, John Wood, Madeleine Potter, Hiroyuki Sanada.
Locale notturno e luogo ideale,”La contessa bianca” è anche la contessa russa Sofia Belinsky (Richardson), che vive a Shanghai in seguito alla rivoluzione bolscevica. Siamo nel 1936-37. Shanghai vede il drammatico evolversi dei rapporti tra Cina e Giappone. Simbolica la presenza dell’ex diplomatico americano Jackson (Fiennes), cieco per un incidente e chiuso nel suo progetto di night, entro le cui porte “pesanti” convivono uomini di Chiang Kai-Shek, maoisti, militari, affaristi. L’incontro con Sofia apre il tema romantico. Il formalismo di Ivory, già esercitato in film come “Camera con vista” (1986), o “Quel che resta del giorno” (1993), prevale ancora come tensione verso il valore estetico. Il racconto è pervaso dalla metafora della cecità, che è, insieme, sofferta conoscenza “interiore” del mondo e riparo dalla materialità della vita. Il recinto protettivo del night si dovrà però aprire con l’avvento della guerra e, soprattutto, grazie al sentimento tra Jackson e Sofia (bravissimi i due protagonisti). Chiave del film è proprio la “lotta” interna tra ricerca della perfezione formale e turbamenti provenienti dalla storia. Eterna vivacità dell’arte.
Franco Pecori
10 Febbraio 2006