The Departed – Il Bene e il Male
The Departed
Martin Scorsese, 2006
Jack Nicholson, Leonardo Di Caprio, Matt Damon, Alec Baldwin, Martin Sheen, Mark Wahlberg, Vera Farmiga.
Tre grandi attori per un film “impeccabile” sull’identità nella società violenta, dove Bene e Male si confondono. Scorsese parte da “Infernal affairs”, di Andrew Lau e Alan Mak (Hong-Kong, 2002), e prova a immettere un’anima nel film d’azione. Siamo a Boston, dove regna la banda di Costello/Nicholson. Il boss manda Colin/Damon a infiltrarsi nella polizia e il poliziotto Billy/Di Caprio ha un incarico speculare, per incastrare il mafioso. I due si daranno la caccia, come sporgendosi dalle facce della stessa medaglia. “Maledette spie – dice Costello – mi faranno ammalare”. E’ lui la vittima? Mentre i due giovani stentano a chiarirsi dentro, ci si chiede se quello del malaffare sia un problema psicoanalitico. E’ qui il nodo del film. Più che al cinema di Lau e Mak, si pensa a “Gangs of New York” (2002). Ancora sull’America, ma Scorsese lascia la spettacolarizzazione delle “origini” e interiorizza lo sguardo, quasi divertendosi a combinare in un ingranaggio “impeccabile” le ragioni “profonde” e le occorrenze quotidiane di una certa malavita. Però nulla di nuovo: gangster e poliziotti sono uomini. Il problema che resta è la mafia.
Franco Pecori
27 Ottobre 2006