La leggenda di Al, John e Jack
La leggenda di Al, John e Jack
Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti,
Massimo Venier, 2002
Aldo (Baglio), Giovanni (Storti) e Giacomo (Poretti), Antonio Catania, Frank Crudele, Giovanni Esposito, Ivano Marescotti.
“Johnny, a te te lo devono dare il Nobel per la mafia! E se non te lo danno è perché è tutto un magna-magna!”. La parodia del film-gangster è meno ovvia e immediata di quanto sembri ad una prima lettura. Questa “Leggenda” all’italiana la dice già lunga con la scelta delle musiche: pezzi da intenditore, interpretati da Louis Prima, Marilyn Monroe, Nat King Cole, Billie Holiday, Joe Williams. E la sceneggiatura chiama risate coscienti, non certo “primitive”. Se Franco e Ciccio hanno insegnato qualcosa, quella dell’ ammiccamento è una chiave che può aprire scrigni preziosi. Viene anche da pensare al western all’italiana, che trasferì sulle nostre corde un genere lontano, con quel modo di stressare il linguaggio fino a decomprimere l’interesse per la storia, a tutto vantaggio dei modi di rappresentarla. Della “Leggenda di Al John e Jack” non è la trama che interessa. Altri sono i pregi della sceneggiatura, primo fra tutti quello di restare unita al corpo stesso degli attori. E paradossalmente il film si fa astratto: astratto e “vero” come una parodia all’italiana. Intraducibile se non la si vede.
Franco Pecori
13 Dicembre 2002