Cantando dietro i paraventi
Cantando dietro i paraventi
Ermanno Olmi, 2003
Bud Spencer, Jun Ichikawa, Sally Ming Zeo Ni, Camillo Grassi, MakotoKobayashi, Xiang Yang Li.
Un grande film di pace. Dietro i paraventi, il canto delle donne conclude il racconto fiabesco di una conquista della storia. Alla pace si arriva attraverso scontri e ragioni complesse, che, alla fine del Settecento, si chiariscono in un discorso tanto coinvolgente quanto dialettico e trasparente. La pirateria, qui cinese e al femminile, “ha avuto sempre un grande fascino”, avverte il prologo. E, mediatore il teatro, narrazione e rappresentazione si articolano nella favola del perdono. Il Principe Imperiale cinese sta per sferrare l’attacco finale contro la piratessa Ching, ma invece decide di perdonarla. Le navi restano ferme e, dietro i paraventi, si sentirà il canto delle donne. La storia di Ching è antica e moderna. Suo marito, passato dalla pirateria al servizio del Governo dei Generali, divenne scomodo per gli interessi degli Azionisti.E fu fatto fuori. Fu così che la vedova Ching divenne la terribile saccheggiatrice dei mari. “Bisogna credere nelle favole”, dice Olmi. Ci aiutano a “far sopravvivere la speranza”. Fiduciosi nell’affabulazione di Bud Spencer, pacioso narratore, ci affidiamo al “perdono” della storia.
Franco Pecori
24 Ottobre 2003