In America
East of Harlem
Jim Sheridan, 2004
Paddy Considine, Samantha Morton, Emma Bolger, Sarah Bolger, Djimon Hounsou.
C’è Manhattan e Manhattan. Per Johnny e Sarah, irlandesi con due figliolette e senza un soldo, alla rincorsa del sogno americano, la Grande Mela ha un sapore acido. La coppia non si lascia suggestionare dalle avversità che la vita da “diversi” comporta in una metropoli come New York. La casa che trovano in affitto somiglia pochissimo ad un appartamento e i vicini non sembrano gente “per bene”. Ma le due bambine, Christy e Ariel, sanno “leggere” il mondo con la sapiente fantasia dell’innocenza e i genitori trovano in loro la forza per sperare in un magico riscatto. Il racconto di Sheridan tiene fede allo spirito indipendente del regista (Il mio piede sinistro, Nel nome del padre), il quale attinge alla propria esperienza di vita per dare sostanza di verità all’occhio indiscreto della sua macchina da presa. E’ un occhio che tende continuamente a colmare la distanza dal “vero”, fissando con sguardo “ingenuo” la realtà cruda degli emarginati. Simbolo in carne ed ossa di un sogno che rischia di andare a male, ma che può essere recuperato in profondità, è il personaggio dell'”uomo urlante”, l’artista nero, coinquilino disperato e generoso, “innamorato di tutti”.
Franco Pecori
6 Febbraio 2004