La complessità del senso
26 09 2023

Gangs of New York

film_gangsofny.jpg

Gangs of  New York
Regia Martin Scorsese, 2002
Sceneggiatura Jay Cocks, Steven Zaillian, Kenneth Lonergan
Fotografia Michael Ballhaus
Attori Leonardo DiCaprio, Daniel Day-Lewis, Cameron Diaz, Jim Broadbent.
Premi Golden Globe 2002: Martin Scorsese reg.

“Come se nessuno di noi fosse mai esistito”. Lo dice, sul finale, la voce narrante di Amsterdam (DiCaprio), il giovane protagonista. Le tracce dell’orribile nascita di New York, con la feroce lotta tra bande, sarebbero state cancellate e la metropoli sarebbe presto apparsa “come se nessuno…”. Del resto, quelle stesse brutali gang della metà ‘800 sembrarono non accorgersi del grande travaglio in cui erano immerse. Il loro chiodo fisso, mentre divampava la guerra civile, fu solo l’eliminazione dell’avversario per il dominio assoluto sulle strade. La brutalità degli scontri tribali fu pari all’insensatezza, tanto che Bill il Macellaio, capobanda dei “nativi”, esclama – lui che difende i propri soprusi armato di coltelli e asce: “La civiltà va a rotoli!”. E quando infine, nel sangue e nella distruzione totale, muore per mano del figlio di colui che egli stesso trucidò nella prima “battaglia”, dichiara, senza pudore, di morire “da americano”. Tratto da documenti storici, girato a Cinecittà, il film è molto spettacolare, a tratti eccessivo, forse a causa di qualche taglio sulla durata. Restano alcune sacche di mostruosità circense, che rischiano di distrarre dal senso del racconto.

Franco Pecori

Print Friendly, PDF & Email

24 Gennaio 2003