Tuscia Film Fest 2010
Dal 25 giugno un mese di proiezioni e incontri con i protagonisti del cinema italiano
Anteprima con Giuseppe Tornatore
Il Tuscia Film Fest, giunto alla settima edizione e diretto da Italo Moscati, anche quest’anno proporrà un mese di proiezioni e incontri con i protagonisti cinema italiano. La manifestazione prenderà il via il prossimo 25 giugno a Viterbo nell’arena allestita nel cortile del Museo Nazionale Etrusco “Rocca Albornoz” e dopo tre settimane si sposterà prima a Nepi (Rocca Borgiana, 15-16 e 17 luglio) per poi concludersi a Canepina (23 e 24 luglio).
L’edizione 2010, oltre alla consueta rassegna sul meglio della produzione italiana della stagione con le proiezioni dei film abbinate alle presentazioni di registi, attori, sceneggiatori, produttori, ecc… prevederà anche altri eventi speciali come, ad esempio, la serata dedicata ai venti anni de Il portaborse di Daniele Luchetti che precederà la pubblicazione del libro “Il portaborse. 20 anni dopo” prevista per l’autunno 2010.
In programma, inoltre, eventi speciali, una sezione cortometraggi (il bando scade il 15 maggio 2010) e la consegna del Premio Pipolo Tuscia Cinema, dedicato alla figura del regista e sceneggiatore viterbese Giuseppe Moccia e assegnato ogni anno a un giovane attore segnalatosi nell’ultima stagione cinematografica. L’edizione 2010 del Tuscia Film Fest sarà caratterizzata anche dalla nascita di una nuova sezione – curata dal giornalista Massimiliano Mascolo, caporedattore centrale di Rai Sport – dedicata al rapporto tra cinema e sport. Tre giornate del programma (15, 16 e 17 luglio, Rocca Borgiana di Nepi), infatti, saranno contraddistinte dalla proiezione del meglio della produzione cinematografica italiana e internazionale della stagione inerente lo sport.
Venerdì 28 maggio, infine, sarà Giuseppe Tornatore il protagonista dell’anteprima della settima edizione: il regista arriverà a Viterbo per presentare la sua ultima opera Baarìa e per incontrare gli studenti dell’Università della Tuscia e degli istituti scolastici secondari superiori della provincia.
Per tutte le news e le informazioni sulle attività del TFF: www.tusciafilmfest.com.
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Consuntivo
Italo Moscati: Dopo il successo, andare avanti
«Al suo settimo anno il Tuscia Film Fest aumenta il suo successo e guarda avanti – afferma Italo Moscati – Dopo tre anni della mia conduzione artistica, coadiuvato dal direttore organizzativo Mauro Morucci e dai suoi collaboratori, si può fare un bilancio circostanziato, e lusinghiero, soprattutto su due punti essenziali del programma triennale. Il Tuscia Film Fest è fra gli appuntamenti più ricercati e di maggior rilievo nel cinema italiano giovane più maturo; nello stesso tempo, ha allargato la sua geografia di proiezioni, interventi, tematiche, proposte di pari passo al riscontro positivo di numerosi centri della zona intorno a Viterbo, perno delle attività alla Rocca Albornoz».
«Gli interessi del “Tuscia” – continua il direttore artistico – sono andati alla storia del cinema del passato prossimo, con la riproposta vent’anni dopo di ‘Porte aperte’ di Amelio e di ‘Il portaborse’ di Luchetti, a quest’ultimo è stato dedicato un libro di approfondimento in corso di pubblicazione; ai film e documentari su grandi eventi e personaggi della storia contemporanea e dello sport; ai giovani realizzatori di ‘corti’ in un apposita rassegna con premi. In particolare il “Tuscia”si è dedicato con grande impegno alla valorizzazione di pellicole, attori e autori della recente stagione cinematografica, questi ultimi intervenuti in appassionanti incontri di fronte a un grande pubblico. Film e nomi noti come Paolo Virzì, debutti interessanti nella regia come quello dell’attore Rocco Papaleo o di Valerio Mieli, per citarne alcuni».
«Bisogna andare avanti – conclude Moscati – Ne devono prendere atto la città di Viterbo e tutta la Tuscia, dentro e fuori le istituzioni che non possono non vedere i risultati di questi ultimi anni, con una crescita di partecipazione e di scambio con la popolazione e con gli studenti dell’università e delle scuole superiori: ad esempio, gli incontri con Giuseppe Tornatore, affollatissimi e densi di confronti fra i giovani spettatori e il famoso regista. Chiediamo solo un’obiettiva valutazione di una realtà in movimento. Il Tuscia Film Fest si vuole muovere e vuole smuovere partecipazione, attenzione legittima. Il suo respiro si fa ampio e profondo, guardando ai tanti che gli hanno mostrato grande fiducia e grandi attese». (2 agosto 2010)
6 Maggio 2010