Cinema, Premio della Critica nei festival
Nasce il nuovo Premio della Critica SNCCI
all’interno dei festival cinematografici AFIC
Festival e territorio
Libro bianco dell’AFIC
AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema e SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani hanno firmato il protocollo che prevede la possibilità, per i più di 100 festival associati AFIC, di ospitare una giuria formata dai critici cinematografici SNCCI.
È stato siglato a Roma, da Chiara Valenti Omero presidente AFIC e da Cristiana Paternò presidente SNCCI, il protocollo che prevede la collaborazione delle due associazioni impegnate nella promozione, nello studio e nell’analisi del cinema attraverso l’istituzione del PREMIO DELLA CRITICA SNCCI da ospitare, con una giuria formata da tre critici cinematografici SNCCI, nei festival associati AFIC che ne facciano richiesta secondo un regolamento apposito.
«Si tratta – dice Cristiana Paternò, presidente SNCCI – di un’iniziativa volta a valorizzare il felice connubio che esiste da sempre tra la critica cinematografica e i festival di cinema che sono ormai diventati un circuito parallelo di proiezione di film che altrimenti, spesso, non esisterebbero. In una fase di difficoltà per il cinema in sala, gli spettatori hanno continuato a trovare, anche durante la pandemia, il meglio del cinema d’autore e una grande varietà di stili e formati proprio nelle tante manifestazioni radicate sul territorio italiano che AFIC rappresenta».
«Siamo molto soddisfatti – dice Chiara Valenti Omero, presidente AFIC – di iniziare questo percorso al fianco del SNCCI, che offrirà un’ occasione di visibilità in più agli autori dei nostri film ma anche a quelle che sono oggi sul territorio le manifestazioni d’eccellenza capaci di continuare a svolgere il loro lavoro – dopo due anni tragici – che consiste in primo luogo nel far conoscere al grande pubblico quei film che oggi, se non fosse per i festival, rischierebbero di scomparire del tutto».
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È stata presentata alla Casa del Cinema di Roma la ricerca di AFIC (Associazione dei Festival Italiani di Cinema) realizzata con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e realizzata grazie al contributo di 72 festival associati. Il ”Libro Bianco”, curato da Joana Fresu de Azevedo insieme ad altri sette partecipanti, riassume tutte le fasi del progetto e sarà disponibile da lunedì in formato PDF e in versione e-book sul sito dell’AFIC.
Tra i dati salienti dell’indagine, la percentuale di contributi regionali (80,6%) e dei comuni direttamente interessati (60,3%) assegnati nel 2021 ai festival di cinema. I contributi erogati dalle Film Commission abilitate a intervenire a favore dei festival si fissano oggi al 22,2% e solo il 4,2% viene invece da altre realtà locali. Spicca invece il sostegno del Ministero della Cultura, che premia ben l’84% delle manifestazioni giudicate di interesse tra quelle che hanno partecipato all’indagine. Risulta carente invece l’investimento privato a favore del comparto promozionale dell’audiovisivo, con una percentuale in media inferiore al 50%, sicché il 62,5% dei festival analizzati si regge ancora in prevalenza sui contributi pubblici, nazionali e locali. Il 66,6% dei festival ha organizzato eventi legati al mondo professionale (industry) e il 90,1% si è impegnato in attività legate alla manifestazione nel corso dell’intero anno.
“C’è sicuramente molto da fare – dice Chiara Valenti Omero, presidente AFIC – nel dare il giusto valore alle realtà territoriali senza le quali nessun festival o iniziativa culturale trova pienamente la sua identità e nessun territorio trova questa stessa identità se è privo di un tessuto culturale originale. Tutto questo non può prescindere dal sostegno pubblico che attesta la qualità delle nostre manifestazioni e in questo senso va il lavoro della nostra associazione da oggi in poi”.
All’incontro hanno preso parte anche i direttori di tre festival internazionali (Carlo Chatrian per la Berlinale, Giona Nazzaro per il Festival di Locarno e Karel Och per quello di Karlovy Vary), i registi-produttori Marco e Antonio Manetti e la presidente dell’Italian Film Commissions, Cristina Priarone. Bruno Zambardino ha portato il saluto della DG Cinema e Audiovisivo e introdotto la giornata di studi insieme alla Presidente di AFIC, Chiara Valenti Omero.
18 Marzo 2022