Los Angeles, Pasolini
Si è aperta giovedì 17 febbraio a Los Angeles la retrospettiva integrale dedicata a Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita. Conoscenza carnale: I film di Pier Paolo Pasolini (17 febbraio – 12 marzo) è il primo grande evento che lancia la partnership siglata da Cinecittà con l’Academy Museum of Motion Pictures. La serata inaugurale si è svolta alla presenza del premio Oscar Dante Ferretti, collaboratore storico di Pasolini: «A lui devo la mia carriera – ha detto Ferretti – , ho iniziato come assistente scenografo su tre film, partendo da Il Vangelo Secondo Matteo, prima di firmare la mia prima scenografia per Medea, con Maria Callas. È stato un rapporto di fiducia durato fino al suo ultimo film, Salò o le 120 giornate di Sodoma».
La retrospettiva, che prevede l’utilizzo quasi esclusivo di preziose copie in 35mm realizzate da Cinecittà, compresi alcuni corti e documentari, inaugura un accordo unico nel suo genere, che prevede la programmazione stabile di rassegne, mostre e attività dedicate al cinema italiano per i prossimi cinque anni, a testimonianza del rapporto più che ventennale che lega le due istituzioni.
Nicola Maccanico, Ad di Cinecittà: L’Italia è il primo paese al mondo a siglare un simile accordo, e siamo orgogliosi di iniziare questo percorso celebrando uno dei nostri migliori intellettuali. Nonostante la sua critica feroce al capitalismo e alla borghesia, Pasolini rimase affascinato dagli Stati Uniti, New York in particolare, come dichiarò in un articolo del 1966 a firma di Oriana Fallaci, e venne ricambiato. La sua opera è talmente vitale e contemporanea da essere puntualmente richiesta, rivista, studiata. La partnership che Cinecittà ha definito con il Museo Academy, tra le varie attività previste, intende donare nuova vita e visibilità agli autori come lui, che hanno formato e influenzato generazioni di grandi registi internazionali, nella speranza che continuino ad appassionare le generazioni future. Bernardo Rondeau, Senior Programmer dell’Academy Museum, curatore della rassegna insieme a Paola Ruggiero e Camilla Cormanni di Cinecittà: Sono grato per il sostegno e l’esperienza del nostro stimato partner Cinecittà mentre celebriamo insieme il centenario del singolare regista e filosofo Pier Paolo Pasolini. Siamo onorati di lanciare questa retrospettiva con la presenza fondamentale dello scenografo premio Oscar Dante Ferretti.
La retrospettiva attraverserà i tre periodi principali di Pasolini: la sua reinvenzione del neorealismo italiano come veicolo potentemente lirico per devastanti ritratti della vita moderna (Accattone, Mamma Roma); i suoi scabrosi ritratti della depravazione della società europea (Teorema, Porcile); la sua scioccante Trilogia della vita, una celebrazione dei piaceri primari del sesso ambientata nell’antichità, e la sua antitesi, il devastante e tetro spettacolo horror della Seconda Guerra Mondiale, Salò o le 120 giornate di Sodoma.
Franco Citti Accattone, 1961
Pasolini e Anna Magnani per Mamma Roma, 1962
Silvana Mangano in Teorema, 1968
Gay dichiarato e critico feroce del capitalismo e dell’establishment borghese europeo, Pasolini rimase nel mirino dell’élite per tutta la sua carriera, che finì tragicamente quando fu assassinato, poche settimane prima della premiere della sua più incendiaria condanna delle classi agiate. Aveva 53 anni.
Salò, o le 120 giornate di Sodoma, 1975
18 Febbraio 2022