Progetto Rossellini, a Cannes La macchina amazzacattivi
Un’inquadratura del film di Roberto Rossellini, uscito in Italia nel 1952
La Cineteca Nazionale, con Cinecittà Luce, Cineteca di Bologna e Coproduction Office, presenta al Festival di Cannes il restauro de La macchina ammazza cattivi di Roberto Rossellini, il “disperso dei dispersi”, come ebbe a definirlo Federico Fellini, una delle pellicole meno conosciute della filmografia rosselliniana, che vede il regista cimentarsi in un’incursione nella satira. Tre grandi istituzioni del cinema italiano e un autorevole distributore internazionale uniscono le loro forze per realizzare un progetto di restauro digitale di una parte centrale della filmografia di Rossellini, per la sua promozione e diffusione a livello mondiale. La presentazione del restauro de La macchina ammazzacattivi alla 64ma edizione del Festival di Cannes, nella sezione Cannes Classics, è la prima tappa del Progetto Rossellini. Dieci i titoli scelti per rappresentare l’opera del maestro: Roma città aperta, Paisà, Germania anno zero, L’amore, Stroboli terra di Dio, La macchina ammazzacattivi, Viaggio in Italia, La paura, India, La forza e la ragione.
Il restauro digitale è curato dal Laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna, con interventi specifici di stabilizzazione e pulizia delle immagini e sul suono, per riportare, al meglio delle possibilità tecniche odierne, la fotografia e il sonoro alla brillantezza e ricchezza del loro stato originale. In seguito, grazie al Progetto Rossellini, i titoli verranno presentati nei più importanti Festival e rassegne internazionali con eventi speciali e dedicati.
12 Maggio 2011