Usa, sì all’iniezione letale
La conbinazione di tre sostanze letali per eseguire con un’iniezione la pena di morte nel Kentucky è legale. Lo ha stabilito la Corte Suprema degli Stati Uniti. La decisione è stata presa nel giorno, 16 aprile 2008, dell’incontro del Papa con Bush alla Casa Bianca. Benedetto XVI e il presidente degli Usa hanno confermato l’impegno di lotta al terrorismo e di difesa della vita.
E’ stato così respinto il ricorso di due condannati del Kentucky, i quali sostenevano che il “cocktail” usato nelle esecuzioni fosse contrario alla Costituzione, il cui VIII emendamento vieta di punire i detenuti in modo «crudele e inusuale».
Il 18 dicembre 2007 l’Assemblea generale dell’Onu aveva approvato una risoluzione per la moratoria della pena di morte nel mondo. Due sono le esecuzioni previste attualmente negli Stati Uniti, in Louisiana il 15 luglio e in Virginia il 24 luglio.
Per la sezione italiana di Amnesty International, la sentenza della Corte Usa «rischia di rimettere in moto la macchina della morte».
16 Aprile 2008