A Roma il cinema turco
Dal 16 al 19 aprile torna a Roma la IV edizione del FILM FESTIVAL TURCO.
Al cinema Barberini (ingresso gratuito a tutte le proiezioni) si alza il sipario
sull’attualità della Turchia attraverso i film e gli autori che più la rappresentano.
Come ogni anno la rassegna offre un panorama della più recente produzione nazionale, quella variegata gamma di titoli e generi che riempiono le sale di Istanbul e Ankara al di là dei pochi nomi da noi famosi per le grandi affermazioni nei festival di Cannes, Berlino e Venezia, come Yilmaz Guiney (Yol), Nuri Bilge Ceylan (C’era una volta in Anatolia), Fatih Akin (La sposa turca), Semih Kaplanoglu (Bal).
FERZAN OZPETEK, in qualità di presidente onorario del Festival, il 16 aprile presenterà il film di inaugurazione Se mi dimentico sussurra di Ça?an Irmak.
La rassegna comprende 12 film tra lungo e cortometraggi che fotografano lo stato dell’offerta cinematografica del Paese attraversando i vari generi con autori giovani o già affermati per prodotti popolari o più ricercati. Vale citare Perché non riesco a diventare Tarkovski? (storia tragicomica di un aspirante regista) e Prossimamente di Cem Yilmaz regista e attore legato artisticamente a Ozpetek.
Ricca è la compagine di autrici presenti nella rassegna (3 registe su 12 film in cartellone).
Il premio alla carriera andrà quest’anno alla grande HÜMEYRA AKBAY di cui si presenta La gente di mio nonno. Affermata compositrice e cantautrice di brani entrati nelle top parade degli anni ’70, Hümeyra ha intrapreso la carriera di attrice prima in teatro, poi in televisione fino al suo esordio al cinema con il toccante Operaio Fortunato di Atif Yilmaz, seguito da una carriera scandita da numerosi successi cinematografi.
10 Aprile 2015