Lake Como Film Festival
La quinta edizione di Lake Como Film Festival, dedicata come sempre al connubio tra cinema e paesaggio nella cornice di Como e del suo lago, è una carrellata di documentari, fiction, video di ricerca e cortometraggi – tutti accomunati dalle ambientazioni paesaggistiche, ma anche approfondimenti, eventi speciali e incontri con gli autori: una proposta di qualità incentrata sul fascino dei luoghi reali e virtuali, dove le suggestioni naturali e le sedimentazioni culturali proprie del territorio, come di paesi lontani, vogliono essere spunti di riflessione per gli appassionati non solo di cinema.
Con questa edizione, rinnovata nei luoghi e nella struttura, il Lake Como Film Festival amplia e sottolinea la sua vocazione itinerante sperimentando e proponendo un percorso dove gli elementi urbani e naturali, tipici del territorio, si alterneranno fuori e dentro lo schermo.
La prima parte del Festival (25 giugno – 6 luglio) si svolge negli spazi dell’ex Monastero di Sant’Abbondio dove sarà presentato LONGSCAPES (25 giugno – 2 luglio), concorso internazionale dedicato a lungometraggi che mostrano uno stretto legame tra cinema e paesaggio. 7 titoli, non ancora distribuiti in Italia e provenienti dai più prestigiosi festival internazionali, che concorrono al Premio Logscapes, che sarà conferito da una giuria composta da operatori del cinema e al Premio Longscapes Insubria, assegnato invece dagli studenti dell’Università dell’Insurbia di Como.
AGGIORNAMENTO 3 LUGLIO 2017:
GULÎSTAN, LAND OF ROSES di Zaynê Akyol vince il Premio Longscape
“Per aver saputo raccontare il dramma contemporaneo delle donne combattenti con sguardo sincero ed efficace senza dimenticare la bellezza spietata del paesaggio, dimostrando che in tempo di guerra anche un lembo di terra può diventare casa”.
SPOOR di Agnieszka Holland vince il Premio Longscapes Insurbia
“Per aver coniugato una trama originale con un paesaggio descritto nel suo ciclo vitale, portando alla luce una battaglia per i diritti degli animali. Il film, che pur presenta contenuti drammatici, riesce comunque a non perdere di vista il lato ironico e leggero della vita. La fotografia rapisce lo spettatore in un’ambientazione fiabesca, a tratti luminosa e a tratti cupa, in cui il dialogo tra esseri umani e animali ripropone il gioco forza tra dominato e dominatori. La protagonista nonostante mantenga la fragilità proprie dell’essere umano, assurge ad emblema di chi nella vita si batte da solo per un grande ideale a fronte di una maggioranza violenta che reitera senza rifletterci le tradizioni di una società arcaica”.
BURGING BIRDS di Sanjeewa Pushpakumara – Menzione speciale: “Per aver portato all’attenzione degli spettatori delle problematiche che non si conoscono o che non si vogliono conoscere. La crudeltà delle azioni si riflette e a volte si contrappone alle immagini del paesaggio. Le interpreti femminili tentano invano di ricreare un paesaggio domestico dei sentimenti armonico, che deve drammaticamente fare i conti con un paesaggio esterno carico di violenza. Alla fine è solo il fuoco che purifica tutto”.
La sezione NOTTI DI VIAGGIO IN CITTÀ (30 giugno – 1 e 15 luglio, ore 21.30), è invece ospitata in Piazza Grimoldi e proporrà The Odissey di Jérôme Salle, film biografico sul grande documentarista Jacques Cousteau e sulla sua personalissima odissea; il documentario Before the Flood di Fisher Stevens, sull’emergenza climatica del pianeta e prodotto da Leonardo Di Caprio e Aspettando il Re di Tom Tykver, adattamento cinematografico del romanzo di Dave Eggers Ologramma per il re, con protagonista Tom Hanks.
La comune ricerca e riflessione sugli scenari urbani a confronto/contrasto con il paesaggio, nella dimensione architettonica e naturale della città di Como e del suo Lago, è al centro della sezione TERRITORI CINEMA ARCHITETTURA ideata in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Como, che in continuità con le iniziative in ricordo di Antonio Sant’Elia, giovedì 6 luglio alle ore 21.30, presenta una doppia proiezione ai due lati del Monumento ai Caduti: sul lato destro si potrà ammirare Il bambino che scoprì il mondo di Alê Abreu e sul sinistro Homo Sapiens di Nikolaus Geyrhalter. Due mondi, due sguardi, due stili, contrapposti e complementari insieme che offriranno una duplice riflessione in un luogo simbolo di tante e contrastanti suggestioni tra umano e urbano.
Dal 10 al 16 luglio la seconda parte di Lake Como Film Festival propone LUNGO LA RIVA, approfondimento dedicato al rapporto tra uomo e paesaggio attraverso differenti linguaggi, stili, modalità, toccando la pittura, l’animazione filmica, l’arte fotografica e naturalmente il cinema. Un percorso di grandi fascinazioni visive, alla ricerca di contaminazioni estetiche con i luoghi che attraversa, seguendo la Riva di Villa Olmo, dall’Hangar dell’Aero Club, ai Giardini di Villa Gallia, alle Serre e ai Giardini di Villa del Grumello e ai Giardini di Villa Sucota, in collaborazione con il Corso di Arte Visiva della Fondazione Ratti.
Nelle stesse date i comuni di Albese con Cassano, Cernobbio, Gravedona, Nesso, Carate Urio, Lezzeno e Zelbio per 7 giorni ospiteranno 7 troupe che parteciperanno al concorso di cortometraggi FILMLAKERS. I 7 cortometraggi saranno presentati la sera di domenica 16 lugliosulla Riva di Cernobbio, momento di chiusura del Festival che idealmente segnerà anche la fine del percorso geografico/visuale di LUNGO LA RIVA.
Spazio anche all’esplorazione del territorio che circonda e completa il paesaggio urbano nei quattro weekend del Festival. Si inizierà con due gite di CINETURISMO seguendo la scia dei set storici: Passeggiata da brivido sulle orme di Hitchcock conduce i partecipanti direttamente sul set di The Pleasure Garden (Il labirinto delle passioni, 1925), dove il regista girò le scene della luna di miele; Como, la città del cinema, propone invece un viaggio tra i tanti luoghi/set ospitati in città e tra quelle che un tempo furono le sale cinematografiche del territorio, oggi chiuse o trasformate. Gli appuntamenti sono realizzati in collaborazione con Passeggiate Creative.
A luglio invece l’appuntamento è con il CINE-TREKKING: due classiche passeggiate alla scoperta del paesaggio lariano durante il quale verrà svolto un piccolo video-workshop finalizzato ad apprendere i rudimenti delle riprese di montagna.
Il Festival propone inoltre approfondimenti, incontri, conferenze e la sezione CineMamma.Quest’ultima, pensata per accogliere le mamme che vorranno assistere alle proiezioni con i loro piccoli, troverà spazio nell’aula Magna dell’Università dell’Insubria di Como (26 giugno – 2 luglio) che per l’occasione sarà dotata i tutti i confort per sentirsi a proprio agio.
3 Luglio 2017