Tim Burton, Il mio barbiere cattivo e puro

Johnny Depp in Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street
Tim Burton, il regista di Edward mani di forbice, La sposa cadavere e ora del primo musical-horror, Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, in uscita in Italia il 22 febbraio, dice di essere stato colpito dal lavoro teatrale di Stephen Sondheim: «Vi si mescolano umorismo e horror in un modo assolutamente diabolico, il protagonista è un personaggio a suo modo puro, che vive in una dimensione tragica. In un certo senso, mi ha fatto pensare al mio Edward mani di forbice, solo un po’ depresso».
Sweeney Todd è già stato premiato con 2 Golden Globes, come film musicale e per l’interpretazione di Johnny Depp, e arriva agli Oscar con 3 nomination: per Depp, per la scenografia di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo e per i costumi di Colleen Atwood. Burton scherza su una certa ritrosia di Johnny Depp a ricevere premi: «Della nomination è contentissimo, sono sicuro, ma la sua timidezza lo perta magari a temere di dover essere presente alla serata degli Academy Awards!»
Sweeney Todd, è la storia di Benjamin Baker, il barbiere che ha sofferto 15 anni in carcere per una condanna ingiusta e, una volta uscito, si aggira per Londra col suo rasoio, come un serial killer assetato di sangue. Accanto a Depp, Helena Bonham Carter nei panni della fedele cuoca Nellie.

Tim Burton, Leone alla carriera
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a Tim Burton
di Francesco Gatti per Rainews24
23 Gennaio 2008