Lo scanner per la sicurezza
Contro i malintenzionati, in futuro negli aeroporti ci sarà uno nuovo scanner in grado di leggere nel pensiero. Malintent, questo il nome dell’ultima novità tecnologica nella lotta al terrorismo, usa sofisticati sensori che registrano il battito cardiaco, la temperatura corporea e il respiro. Inoltre, è in grado di valutare le espressioni facciali per comprendere gli “intenti criminali”. Ma, cosa più importante, riconosce le persone che sono semplicemente stressate o nervose dai reali “terroristi”.
Lo scanner, sviluppato da U.S. Department for Homeland Security, verrà utilizzato negli aeroporti, negli stadi e durante tutti gli eventi che richiedono misure di sicurezza elevate.
La tecnologia attualmente è installata in un laboratorio mobile che analizza il comportamento delle “cavie” con molteplici sensori. Il primo test, su 140 volontari, è avvenuto la settimana scorsa in Maryland. «Siamo ancora nella fase iniziale di sperimentazione, ma i risultati sono molto promettenti» dice John Verrico. «Abbiamo rilevato – aggiunge- circa il 78 per cento delle cattive intenzioni». Per Amy Kudwa del DHS la strada da percorrere è ancora lunga: «Prima di applicare la tecnologia ci vorranno ancora molti anni». Fonte: lastampa.it 24/9/2008.
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25 Settembre 2008