Arcipelago 2017, Nuovi linguaggi audiovisivi e giovani talenti
Direttore Stefano Martina
ARCIPELAGO, la più seguita e longeva tra le manifestazioni dedicate ai nuovi linguaggi audiovisivi e ai giovani talenti, torna, dopo l’interruzione dello scorso anno per la scarsità dei finanziamenti, ad attraversare i confini che separano generi cinematografici e linguaggi visivi, anticipando tendenze e immaginari. L’ingresso al Teatro Palladium è totalmente gratuito.
The Short Planet è la competizione internazionale che raccoglie i migliori corti da tutto il mondo, suddivisi secondo quattro temi: Welcome Home!, Fratello, dove sei?, Il seme della discordia, Breaking Mad. Su 21 titoli, due sono italiani: Il legionario, di Hleb Papou, saggio di diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia (un giovane poliziotto è costretto a sgombrare la casa occupata abusivamente dalla propria famiglia); Merlot, di Giulia Martinelli e Marta Gennari, è una “folle girandola animata”. Tra gli autori in concorso non figurano statunitensi, ben rappresentata è la Francia e folta la presenza femminile. La Giuria è composta da Elena Cotta (Coppa Volpi nel 2013 per Via Castellana Bandiera di Emma Dante), dalla regista iraniana Fernoosh Samadi (Il silenzio 2016) e dal regista francese Morgan Simon, vincitore di Arcipelago 2015 e passato ora al lungometraggio con Compte tes blessures [sezione A distanza ravvicinata]. Ciascun programma tematico sarà introdotto da un reading di giovani diplomati della Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”.
ConCorto è la competizione riservata ai corti italiani. Sono 25 i film in concorso. Della Giuria fanno parte Michele Vannucci, regista scoperto da Arcipelago, autore de Il più grande sogno, la produttrice Gloria Vannucci e Paolo Manera, direttore della Film Commission Torino Piemonte.
World Wide Series è la sezione dedicata alle serie web internazionali. Dopo il Festival, le serie viaggeranno nel cyberspazio fino alla fine di gennaio.
Bu-bù?! Settantasette-té! è la retrospettiva per ricordare, nel quarantennale del “Movimento ’77”, la rivolta giovanile e le sue ricadute culturali e artistiche, Indiani Metropolitani e creatività del Movimento. In programma:
– Il festival del proletariato giovanile al Parco Lambro, di Alberto Grifi, 1976.
– Il trasloco, di Renato De Maria, memoir del Movimento bolognese.
– Lo stato si è estinto, di Gianluca Rame, 2010: l’esperienza della rivista satirica Il Male, raccontata dai suoi protagonisti.
– Porci con le ali, di Paolo Pietrangeli, 1977, sulla scena musicale dell’epoca (Demetrio Stratos, Macondo a Milano).
Outsiders Omaggio al cineasta olandese Paul Verhoeven. In anteprima i 5 corti giovanili realizzati tra il 1960 e il 1970.
A distanza ravvicinata Selezione di lungometraggi indipendenti. Tra i film in programma, Essere James Bond (Becoming Bond), di Josh Greenbaum [6 dicembre ore 22 e in onda su Studio Universal, il 25 dicembre ore 21,15], sulla vicenda dello sconosciuto meccanico australiano, George Lazenby (nella foto, a sinistra), chiamato a succedere a Sean Connery nella parte di 007.
Inoltre, La cena di Toni di Elisabetta Pandimiglio e Scuola calcio del Collettivo Mina, due film prodotti da Gianluca Arcopinto. E infine, due documentari: Fuoricampo, su una squadra di calcio composta di soli rifugiati, autori 13 allievi del Master di Cinema del Reale 2016 e del Dams di Roma Tre; Nimble Fingers, di Parsifal Reparato, film di chiusura del Festival.
La chiusura di Arcipelago 2017 coincide con il 10 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Previsto il focus: Fuga senza fine | Vecchi esodi, nuovi muri: il dramma dei rifugiati. In programma 15 corti, documentari e lungometraggi, con tre matinée (5,6,7 dicembre) per le scuole. In collaborazione con Emergency, il concorso tematico Chiedo asilo.
FilmWare 2017: Lady Macbit – Le signore del videogame Martedì 5 dicembre ore 15. Ilaria Ravarino, giornalista e critica cinemmatografica e videoludica, esplora il “versante femminile” del videogame.
Carta Bianca Dams Roma Tre (10 dicembre ore 16) Spazio autogestito: 6 corti dall’ultima edizione del Roma Tre Film Festival. Infine, i vincitori del concorso Mamma Roma e i suoi quartieri (manifestazione estiva dell’Isola del Cinema), verranno riproposti il 6, 8 e 9 dicembre.
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THE SHORT PLANET
Miglior Cortometraggio
O MATKO! / OH MOTHER! Di Paulina Ziółkowska – Polonia
Premio Speciale della Giuria
ALEPOU / FOX di Jacqueline Lentzou – Grecia
Menzione Speciale della Giuria
OPERATION COMMANDO di Jan Czralweski – Svizzera
SCRIS/NESCRIS / WRITTEN/UNWRITTEN di Adrian Silisteanu – Romania
Concorso CHIEDO ASILO
Premio EMERGENCY
AMIRA di Luca Lepone
Miglior Video
OMAR di Davide Gentile
CON/CORTO
Concorso Nazionale Cortometraggi
Miglior Cortometraggio
ADAVEDE di Alain Parroni
Premio Speciale della Giuria
MON AMOUR, MON AMI di Adriano Valerio
Premio SIAE per il Miglior Giovane Talento Under 35
FOOD FOR THOUGHT di Davide Gentile
Menzione Speciale della Giuria
LA SANTA CHE DORME di Laura Samani
FRAMED di Marco Jemolo
Premio Enzo Meniconi – Primavera del Montaggio
offerto da AMC – Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo
Miglior Giovane Montatore
CHIARA DAINESE per La Santa che dorme di Laura Samani
Prem1ere Film Award per il Miglior Cortometraggio Italiano
offerto da Prem1ere Film
UN PADRE di Roberto Gneo
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Arcipelago fa parte quest’anno del programma Contemporaneamente Roma 2017, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e in collaborazione con Siae.
11 Dicembre 2017