Radcliffe: Ora chiametemi semplicemente Daniel!
Sesto anno, è lungo il corso di magia:
La pietra filosofale
La camera dei segreti
Il prigioniero di Azkaban
Il calice di fuoco
L’ordine della Fenice.
Dal 2001, ora con Il Principe Mezzosangue,
quasi un decennio di traduzioni della realtà in chiave magica,
un bambino che si fa ragazzo e uomo e costringe il suo interprete
a crescere con lui, ad indentificarsi nell’avventura letteraria
di cui il cinema è l’eco massmediatica.
Daniel Radcliffe ha dichiarato di non poterne più di sentirsi chiamare per la strada
col nome del personaggio che ha interpretato per la serie di Harry Potter.
«Un giorno, ha detto l’attore ormai ventenne,
vorrei che tornassero a chiamarmi Daniel».
12 Luglio 2009