Critica, un rapporto intimo
![]() |
|
Conoscete il mito di Sisifo? Tornare ogni volta ai piedi della montagna per quella pietra che rotola giù. E sapendo, senza sperare, sollevarla e riportarla in cima. Chissà quando è cominciata questa storia…
Ora Sisifo e la pietra vivono del loro rapporto lucido, consapevole, assurdo. E’ un contatto intimo, che non ha segreti: il traguardo è la partenza. Una vita generosa, ma non è slancio animale, ottimismo incosciente, è certezza del negativo.
La critica e il cinema vivono dello stesso rapporto. La critica è metodo che sa di non poter diventare sistema senza morire. E allora vive la sua vita in negativo. Per ogni film una nuova fatica e tornare giù per rinnovarsi, ma senza illudersi che finalmente sia la volta buona: Chiudere il discorso col cinema non è possibile finché c’è un film ancora da vedere.
Una fatica assurda, lucida, generosa: un rapporto intimo, un amore. |
Franco Pecori, Un rapporto intimo, Filmcritica, n.215, aprile-maggio1971
1 Aprile 1971