Bologna, Future Film Festival
Le nuove tecnologie del cinema d’animazione
15 – 20 gennaio 2008
Future Film Festival compie dieci anni. Prima manifestazione italiana dedicata alle nuove tecnologie digitali, diretta da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, il FFF presenta un ricco programma: 27 film in anteprima italiana o mondiale, omaggi, incontri con prestigiosi ospiti ed eventi speciali.
«Dieci anni è un traguardo da festeggiare! Abbiamo visto cambiare strutturalmente il cinema stesso e il suo pubblico. Siamo cresciuti assieme ad esso, abbiamo visto crescere autori importanti, cercato e sostenuto le giovani leve. Ma abbiamo visto soprattutto il cinema d’animazione esplodere in tutte le sue forme, diventare un linguaggio maturo, apprezzato sia dalla critica che dal pubblico. Abbiamo verificato come gli effetti visivi più incredibili abbiano “corroso” la tradizionale immagine fotografica, imprimendo nei nostri occhi la forma di mille creature fantastiche e di mille mondi impossibili». I Direttori.
Argentina, Cuba, Spagna, Inghilterra, Giappone, Brasile, Nuova Zelanda e Messico sono i territori esplorati in questa edizione. Oltre alle nuove frontiere della cinematografia contemporanea, il FFF presenta omaggi, occasioni di approfondimento su cinematografie del passato o lontane, alternative o complementari alla nostra, come Los Campeones de Latinoamerica, omaggio al cinema d’animazione latino-americano, Pantalla Animada, omaggio al cinema d’animazione spagnolo, l’omaggio a Toei Animation e l’omaggio ad Halas & Batchelor.
* Tra le numerose iniziative, incontri del pubblico con registi, direttori artistici e creativi, provenienti da Pixar Animation Studios, Blue Sky, Industrial Light & Magic e Weta Digital. Ospite d’eccezione, Bruce Sterling, per la tavola rotonda “10 anni di nuove tecnologie”.
I premi dei concorsi interni dedicano ampio spazio alla creatività giovanile e alle realtà produttive emergenti.
– Novità assoluta è il Lancia Platinum Grand Prize, storica sezione del Future Film Festival, trasformata per l’occasione in un vero e proprio concorso per lungometraggi d’animazione e con effetti speciali.
– 156 i cortometraggi in gara provenienti da tutto il mondo. Alle opere più votate va il Premio del Pubblico Groupama Assicurazioni.
– Il Future Film Festival Digital Award è il concorso che si propone di scoprire e di promuovere opere italiane che contengano elaborazioni in digitale 3D. Il concorso è in collaborazione con Autodesk.
LE ANTEPRIME IN CONCORSO

Ben X, di Nic Balthazar
La Antena (The Aerial) di Esteban Sapir (mercoledì 16 genaio), allegoria politica dal sapore orweliano, girata in un evocativo bianco e nero con effetti speciali retro. Le Tueur de Montmartre di Borislav Sajtinac (mercoledì 16 gennaio), film francesce a basso budget dalla trama inquietante. Byousoku 5 Centimeters (5 Centimeters per Second: A Chain of Short Stories about their Distance) di Makoto Shinkai (giovedì 17 gennaio), vincitore all’Asia Pacific Screen Award e grande ritorno del regista indipendente noto per Voices of a Distant Star. Gamera: Chiisaki yusha-tachi (Gamera the Brave) di Ryuta Tasaki (giovedì 17 gennaio), nuovo capitolo della pluridecennale saga dedicata alla tartaruga gigante Gamera, unica vera rivale di Godzilla nell’olimpo dei mostri nipponici. Tekkonkinkreet di Michael Arias (venerdì 18 gennaio), il nuovo sperimentale film del mitico Studio 4°C, ispirato al manga del più interessante autore del momento, Taiyo Matsumoto, e diretto da un astro nascente dell’animazione internazionale. De Profundis di Miguelanxo Prado (venerdì 18 gennaio), melò muto animato con gusto pittorico. Ben X di Nic Balthazar (venerdì 18 gennaio), film che racconta la storia di un ragazzo solo che, per trascorrere le sue giornate, gioca con Archlord, il suo videogame preferito, e cerca di portare nel mondo reale quello virtuale. Black Sheep di Jonathan King (sabato 19 gennaio), horror grottesco neozelandese che segna il ritorno alle atmosfere e allo stile del primo Peter Jackson di Bad Taste e Splatters – Gli schizzacervelli. Ge Ge Ge no Kitaro (Kitaro) di Katsuhide Motoki (sabato 19 gennaio), trasposizione live action dell’omonima serie horror-grottesca di Shigeru Mizuki, che raccoglie per la prima volta insieme tutti gli spiriti della tradizione giapponese. La Reine soleil (La Regina del sole) di Philippe Leclerc (sabato 19 gennaio), racconto epico ambientato nell’antico Egitto tratto dal best-seller di Christian Jacq.
LE ANTEPRIME FUORI CONCORSO

Aliens vs Predator 2, di Greg and Colin Strause

Aliens vs Predator 2, di Greg and Colin Strause
La crisis carnívora (Carnivorous Crisis) di Pedro Rivero (mercoledì 16 gennaio), primo lungometraggio spagnolo realizzato interamente in flash con animazione a basso budget ma ricca di idee originali e gag politically uncorrect; Zhang Ga! di Sun Li-jun (mercoledì 16 gennaio), film cinese basato sulla vera storia di un ragazzo soldato al tempo della resistenza contro l’invasione giapponese; The Pixar Story di Leslie Iwerk (mercoledì 16 gennaio), documentario che racconta la storia della casa di produzione Pixar Animation, nota per avere realizzato capolavori in animazione 3D quali Toy Story, The Incredibles, Ratatouille; Highlander: the Search for Vengeance di Yoshiaki Kawajiri (mercoledì 16 gennaio), il ritorno dell’ipercinetico regista di Animatrix nel sequel fantascientifico della saga hollywoodiana di Highlander; Mazu di Shih-Jen Lin (giovedì 17 gennaio), film d’animazione tratto da una nota leggenda cinese, proveniente da una scuola d’animazione emergente; Nocturna di Víctor Maldonado e Adrián García (giovedì 17 gennaio), film spagnolo dalle atmosfere cupe che racconta una storia di gatti alle prese con la magia e le regole della notte; Aliens vs Predator 2 di Greg and Colin Strause (venerdì 18 gennaio), due delle più note saghe della fantascienza si incontrano per la seconda volta in un kolossal d’azione; RH+ El vampiro de Sivilla (RH+ The Vampire of Seville) di Antonio Zurera (venerdì 18 gennaio), film spagnolo in animazione 2D; Film noir di D. Jud Jones e Risto Topaloski (sabato 19 gennaio), viaggio tra i luoghi tipici del noir con un intreccio complesso a base di amnesie, omicidi, sesso e menzogne; Furusato Japan (Japan, Our Homeland) di Akio Nishizawa (giovedì 17 gennaio), affresco del Giappone del dopoguerra dagli autori di Nitaboh; Leiutajateküla Lotte (Lotte from Gadgetville) di Janno Põldma e Heiki Ernits (sabato 19 gennaio), film d’animazione 2D per bambini proveniente dall’Estonia; Piano No Mori (Piano Forest: The Perfect World of Kai) di Masayuki Kojima (sabato 19 gennaio), tratto dal manga di Makoto Ishiki, un film che fonde l’interpretazione pianistica di Vladimir Ashkenazy con la qualità dell’animazione dello Studio MadHouse; Everyone’s Hero (Piccolo grande eroe) di Christopher Reeve, Daniel St. Pierre, Colin Brady (domenica 20 gennaio), lungometraggio in animazione 3D che racconta la passione di un ragazzo americano per il baseball; Max & Co. di Samuel Guillaume e Frédéric Guillaume (domenica 20 gennaio), vincitore all’ultimo festival di Annecy, racconta la storia di un simpatico animaletto che scopre e sventa il piano criminale della fabbrica Bzz & Co.: creare una razza di mosche mutanti; Vexille di Fumihiko Sori (domenica 20 gennaio), la nuova produzione completamente digitale del regista di Ping Pong dopo il successo di Appleseed.
Evento di chiusura del Future Film Festival, domenica 20 gennaio, la proiezione di The Water Horse: Legend of the Deep (Water Horse: la leggenda degli abissi) di Jay Russell, con gli effetti speciali della casa di produzione Weta Digital, nota per la lavorazione de Il Signore degli Anelli.
13 Gennaio 2008