Miniritratti, Billy Wilder
Cinema di miti e maschere
Regista intelligente, elegante, discreto, Billy Wilder ci lascia un quadro della società americana lucido, critico, intriso di uno humor a volte spietato, che utilizza generi e trucchi classici per trattare anche il cinema comico con serietà. Dal noir de La fiamma del peccato (’44) al dramma di Viale del tramonto (’50), alla commedia di Quando la moglie è in vacanza (’55) o di A qualcuno piace caldo (’59), fino a L’appartameto (’60), a Irma la dolce (’63) e a Baciami stupido (’64), miti, comportamenti, stereotipi della vita quotidiana sono smascherati e anche sbeffeggiati con sublime ironia. Il dubbio percorre la morale.
Franco Pecori Billy Wilder, cinema di miti e maschere Rai Televideo, 29 marzo 2002
29 Marzo 2002