Torino 2017, Anoressia e altre follie israeliane: Al Tishkechi oti
Direttore Emanuela Martini
134 lungometraggi, 10 mediometraggi, 25 corti
40 lungometraggi opere prime e seconde
36 anteprime mondiali
21 anteprime internazionali
4 anteprime europee
59 anteprime italiane
– Due film italiani in concorso: Lorello e Brunello di Jacopo Quadri, Blue Kids di Andrea Tagliaferri.
– Guest Director Asia Argento: “Ci sono scenari in America, dove senti che regna la follia…, soprattutto nel sud degli Stati Uniti, sotto quella “Bible Belt”, quella “cintura della Bibbia”, che è poi l’America vera. Quella che un giorno si è finalmente sentita rappresentata, da Donald Trump, e lo ha votato. L’America che conosco io, quella che frequento di solito, quella di New York, di Los Angeles, delle grandi città, non è la vera America”. Payday di Daryl Duke, 1973. Stroszek di Werner Herzog, 1977. Out Of The Blue di Dennis Hopper, 1980. Paris, Texas di Wim Wenders, 1984. The Heart Is Deceiftul Above all Things di Asia Argento, 2004. Trabalho de concntraçao Performance con Asia Argento, Bertrand Bonello, Emma De Caunes e Joana Preiss.
– Nella Festa Mobile: My War Is Not Over di Bruno Bigoni con Harry Shindler. Cento anni di Davide Ferrario, Tito e gli alieni di Paola Randi con Valerio Mastandrea. Wind River di Taylor Sheridan con Jeremy Renner, Elizabeth Olsen. Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini con Lucia Mascino, Thomas Trabacchi. L’ora più buia di Joe Wright con Gary Oldman.
– Restauri: Dressed to Kill / Vestito per uccidere, di Brian De Palma, 1980. Prima della proiezione, il 29 novembre alle 19,30 al Cinema Massimo 1, Verrà consegnato il Grand Premio Torino a Pino Donaggio.
Vince Al Tishkechi oti / Don’t Forget Me di Ram Nehari (Israele, Francia, Germania)
La storia di una ragazza anoressica
e di un suonatore di tuba fuori di testa.
S’innamorano a modo loro.
Una commedia disperata e leggera,
spaccato del malessere della realtà israeliana,
della sua complessa identità.
Film di apertura Finding Your Feet / Ricomincio da me (UK, 2017) di Richard Loncraine, con Imelda Staunton, Timothy Spall, Celia Imrie, David Hayman, John Sessions, Joanna Lumley [Festa Mobile]
(Roberta Torre cura la regia della cerimonia d’Apartura)
Film di chiusura The Florida Project (USA, 2017) di Sean Baker, con Willem Dafoe, Brooklynn Kimberley Prince, Bria Vinaite, Valeria Cotto, Christopher Rivera e Caleb Landry Jones.
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TORINO 35
La più importante sezione competitiva del festival, riservata a opere prime, seconde o terze, propone 15 film realizzati nel 2017, inediti in Italia. I paesi rappresentati sono: Argentina, Belgio, Cina, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Hong Kong, Israele, Italia, Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Stati Uniti e Venezuela. Come sempre incentrata sul cinema “giovane”, la selezione dei film in concorso si rivolge alla ricerca e alla scoperta di talenti innovativi, che esprimono le migliori tendenze del cinema indipendente.
La Giuria
Pablo Larraín (Presidente, Cile)
Petros Markaris (Grecia)
Gillies MacKinnon (UK)
Santiago Mitre (Argentina)
Isabella Ragonese (Italia)
I Premi in rosso
À VOIX HAUTE / SPEAK-UP di Stéphane De Freitas – Francia
*** AL TISHKECHI OTI / DON’T FORGET ME di Ram Nehari – Israele/Francia/Germania Miglior film. Moon Shavit Migliore attrice (ex-aequo). Nitai Gvirtz Miglior attore
ARPÓN di Tomás Espinoza – Argentina/Venezuela/Spagna
BAMY di Jun Tanaka – Giappone
BARRAGE di Laura Schroeder – Lussemburgo/Belgio/Francia
BEAST di Michael Pearce – UK
BLUE KIDS di Andrea Tagliaferri – Italia
* DAPHNE di Peter Mackie Burns – UK Migliore attrice Emily Beecham (ex-aequo)
THE DEATH OF STALIN di Armando Iannucci – Francia/UK
* A FÁBRICA DE NADA di Pedro Pinho – Portogallo Premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
** KISS AND CRY di Chloé Mahieu e Lila Pinell – Francia Migliore Sceneggiatura e Menzione speciale della giuria
* LORELLO E BRUNELLO di Jacopo Quadri – Italia Menzione speciale della giuria
THE SCOPE OF SEPARATION di Yue Chen – Cina
THEY di Anahita Ghazvinizadeh – USA
THE WHITE GIRL di Jenny Suen e Christopher Doyle – Hong Kong
FUORI CONCORSO
Anteprima mondiale di Riccardo va all’inferno, musical dark e psichedelico di Roberta Torre, rivisitazione pop del Riccardo III di Shakespeare. Protagonisti, Massimo Ranieri e Sonia Bergamasco. Musiche di Mario Pagani.
QUI tutto il Festival
2 Dicembre 2017