Taormina, Ospite la Turchia
TAORMINA FILM FEST
54. edizione
15-21 giugno 2008
«Quest’anno, abbiamo consolidato la nostra identità di festival del cinema del Mediterraneo, le cui porte sono aperte anche al cinema mondiale, in linea con la nostra missione di rappresentare, attraverso due distinte sezioni competitive, sia il Mediterraneo che Oltre», ha detto Deborah Young, critico del The Hollywood Reporter, direttore per la seconda volta del Taormina Film Fest.
«Lavorando a stretto contatto con la Regione Sicilia, abbiamo cercato di espandere il festival in modo da renderlo più rilevante sia per il giovane pubblico che per i produttori. Abbiamo creato due nuove sezioni, Campus Taormina e Spazio Taormina – Sicilia Film Commission. Campus Taormina nasce con l’obiettivo di riportare il giovane pubblico al festival attraverso una serie di incontri quotidiani con giovani attori ed attrici italiani ed ospiti internazionali».
OSPITE D’ONORE: LA TURCHIA
«E’ un grande piacere introdurre il pubblico di Taormina al nuovo cinema turco – dice Deborah Young – La Turchia è al momento il più vibrante ed emozionante tra i paesi mediterranei produttori di cinema, ed è stato incredibilmente facile trovare dieci titoli realizzati negli ultimi tre anni, meritevoli di essere proiettati».
MASTER CLASSES 2008
GIUSEPPE FIORELLO. L’attore siciliano si racconta e presenta la versione cinematografica de La Vita Rubata.
ANTHONY LANE. Il critico britannico del The New Yorker analizza Il Grido di Michelangelo Antonioni.
PAUL SCHRADER. Il regista americano di Mishima, American Gigolo e Affliction parla dell’imminente fine della pellicola in 35mm con l’avvento dell’alta definizione.
FATIH AKIN. Il regista turco-tedesco di Crossing the Bridge e The Edge of Heaven parla del suo lavoro.
CAMPUS TAORMINA 2008
NICOLETTTA ROMANOFF. La protagonista di Ricordati di Me di Gabriele Muccino parla della sua esperienza sul set.
VALERIA SOLARINO. L’attrice italiana racconta il suo percorso.
SUBSONICA & JAMES LAVELLE. Due esponenti della musica e della video arte si incontrano per la prima volta a Taormina.
JORDI MOLLA & DON RANVAUD. Una lezione sul come realizzare film utilizzando internet, come per The New American Century di Massimo Mazzucco.
Spazio Taormina- Sicilia Film Commission è ideato per creare nel festival, uno segmento dedicato all’industria cinematografica, un vero e proprio spazio industry, dove 25 tra distributori, buyers, world sales agents e direttori di festival del panorama cinematografico mondiale si incontrano per visionare i nuovi film presentati e per familiarizzare con le location, i registi e i produttori del cinema italiano.
In linea con l’identità mediterranea del festival, Taormina si conferma punto d’incontro ideale per film e personalità dell’Est e l’Ovest del Mediterraneo. Una giuria internazionale presieduta dal regista italo-turco Ferzan Ozpetek giudica sette tra i migliori film della regione, tra cui due titoli egiziani, il paese che è stato Ospite d’Onore l’anno scorso, e uno dalla Turchia, Ospite d’Onore del 2008.
CONCORSO MEDITERRANEA
In concorso per il Golden Tauro, Miglior Regista, Migliore Interpretazione e Premio Speciale della Giuria:
EYE OF THE SUN, diretto da Ibrahim El Batout, Egitto 2008, World première;
DEUX JOURS A TUER, diretto da Jean Becker, Francia 2008, International première
BURNED HEARTS, diretto da Ahmed El Maanouni, Marocco 2007, European première;
AQUARIUM, diretto da Yousri Nasrallah, Egitto 2008.
TRACTOR, LOVE AND ROCK ‘N’ ROLL, diretto da Branko Djuric, Slovenia 2008, World première;
SUMMER BOOK, diretto da Seyfi Teoman, Turchia 2008.
– Settimo film in concorso da stabilire.
Nella sezione Oltre il Mediterraneo sei film vengono giudicati da una giuria popolare per il Premio del Pubblico.
OLTRE IL MEDITERRANEO
In concorso per Premio del Pubblico al Miglior Film:
14 KILOMETROS, diretto da Gerardo Olivares, Spagna 2007;
COME BACK, diretto da Ulrik Wivel, Danimarca 2008, International première;
THE WALL, diretto da Mohammad Ali Talebi, Iran 2008, World première;
LOVE LIVE LONG, diretto da Mike Figgis, UK 2008, World première;
INCONCEIVABLE diretto da Mary Mc Guckian, prodotto da Pembridge Pictures.
– Sesto film da stabilire.
GRANDE CINEMA AL TEATRO ANTICO
IL PADRINO – restaurato, diretto da Francis Ford Coppola, 1972 (Parte 1).
RED BELT, diretto da David Mamet, 2008.
STREET KINGS, diretto da David Ayer.
MISHIMA – restaurato, diretto da Paul Schrader, 1985.
THE EDGE OF HEAVEN, diretto da Fatih Akin, 2007.
TAORMINA SPECIALS
Mentre il festival proietta il proprio sguardo avanti, volge anche lo sguardo al passato per preservare i grandi classici del cinema che hanno cambiato le nostre vite. Toby Dammit di Fellini è stato restaurato appositamente per il festival dal suo originario direttore della fotografia, Giuseppe Rotunno, grazie alla Cineteca Nazionale e con il generoso contributo di Ornella Muti. Taormina Specials presenta anche l’innovativo e controverso documentario Standard Operating Procedures del regista americano Erroll Morris, che ricrea l’incresciosa storia dell’istituto di detenzione di Abu Ghraib, avvalendosi di molti dei suoi reali protagonisti.
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La giuria composta da Ferzan Ozpetek (presidente), Mirsad Purivatra e Jytte Jensen, del Golden Tauro per il Miglior Film, per la Migliore Interpretazione e del Premio Speciale della Giuria, ha assegnato i seguenti premi:
MIGLIOR INTERPRETE: TANJA RIBIC PER IL FILM TRACTOR, LOVE AND ROCK’N’ROLL DI BRANKO DJURIC (SLOVENIA)
La giuria vuole premiare Tanja Ribic per la sua abilità nell’esprimere, per tutta la durata del film, ironia ed emozioni in situazioni completamente diverse fra loro.
GOLDEN TAURO: EYE OF THE SUN DI IBRAHIM EL BATOUT (EGITTO)
Grazie ad una miscela innovativa di tecniche di fiction e di documentario, il film esprime perfettamente valori e condizioni umane universali.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: SUMMER BOOK DI Seyfi Teoman (Turchia)
La giuria vuole assegnare il “premio speciale della giuria” al regista Seyfi Teoman, perché grazie al suo primo film dimostra di essere una grande promessa per il futuro del cinema.
Assegnato anche il N.I.C.E. – Intel Centrino Award, nella sezione cortometraggi siciliani, a BAB AL SAMAH di Francesco Sperandeo.
Questa la motivazione:
Questo film riesce a condensare in poche, intense immagini il sapore di una vita intera e della passione che le ha dato un senso, e ci restituisce i tratti di una cultura dove l’elemento simbolico ha un’importanza fondamentale. Il corto parteciperà alle rassegne organizzate in tutto il mondo dal N.I.C.E./ New Italian Cinema Events.
21 Giugno 2008