Bif&est15, Maestri del cinema fanno lezione
CONTRO LA BARBARIE CULTURALE
Otto grandi registi europei sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli di Bari dal 21 al 28 marzo
per tenere le Lezioni di cinema del Bif&st, il festival presieduto da Ettore Scola e diretto da Felice Laudadio,
organizzate in collaborazione con la Fipresci, la federazione mondiale dei critici che a Bari festeggerà il suo 90esimo anno.
– Alan Parker, introdotto dal critico Derek Malcolm: Midnight Express (Fuga di mezzanotte) del 1978.
– Jean-Jacques Annaud, presentato dal critico Michel Ciment: Sette anni in Tibet del 1998, in attesa dell’anteprima italiana, nella stessa serata, del suo nuovo film L’ultimo lupo (Le dernier loup). — Costa-Gavras: Amen del 2002, sul controverso rapporto fra il pontificato di Pio XII e il nazismo.
– Ettore Scola: Una giornata particolare del 1977, nella nuova versione restaurata dalla Cineteca Nazionale.
– Andrzej Wajda, Oscar e Leone d’oro alla carriera, introdotto dalla critica Grazyna Torbicka: Katyndel 2007 sui crimini dei sovietici in Polonia.
– Edgar Reitz: Heimat, episodio Hermännchen – lezione introdotta da Klaus Eder. Con
– Margarethe von Trotta: Anni di piombo, Leone d’oro e premio Fipresci 1981. Nella stessa serata, anteprima assoluta italiana di The Misplaced World, dal Festival di Berlino.
– Nanni Moretti, introdotto dal critico francese Jean Gili: Caro diario, Premio per la regia a Cannes 1994.
A tutti i registi il Fipresci 90 Platinum Award. A Nanni Moretti, nella serata finale del festival, anche il “Federico Fellini Platinum Award” per l’eccellenza cinematografica.
«Nella storia dei festival di tutto il mondo che ben conosco – ha dichiarato Felice Laudadio, già direttore della Mostra di Venezia e del TaorminaFilmFest, nonché direttore e ideatore dal 1979 in poi di almeno una dozzina di festival in Italia e all’estero – non è mai avvenuta una simile concentrazione di così autorevoli talenti impegnati a tenere, l’uno dopo l’altro, delle lezioni di cinema. Da vecchio giornalista mi auguro che i mass media, di tutti i tipi, prestino a questo avvenimento straordinario la stessa attenzione riservata a eventi certamente più ‘popolari’, diciamo così, ma infinitamente meno rilevanti sul piano della cronaca culturale e cinematografica. E lo dico non perché il Bif&st abbia bisogno di altro pubblico – che non sapremmo per altro come accogliere: lo scorso anno furono oltre 70.000 gli spettatori in 8 giorni, con una presenza media di 1.200 persone ad ogni lezione di cinema al Petruzzelli, facendo il tutto esaurito, un vero e proprio fenomeno – ma perché con iniziative di questo tipo, se correttamente raccontate dai giornali, dalle tv, dalle radio e dal web, si contribuisce a combattere e a battere la montante barbarie culturale».
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IL PROGRAMMA GENERALE
In 8 giorni – circa 330 appuntamenti, fra i quali 200 proiezioni di film di lungometraggio, documentari, cortometraggi, un convegno su Fritz Lang, una tavola rotonda su Cinema&Fiction, 8 Lezioni di cinema, 7 Focus sugli attori. All’attrice e regista Stefania Rocca la conduzione della serata finale per la consegna dei premi dell’ItaliaFilmFest al Teatro Petruzzelli.
Alicia Vikander in Ex Machina di Alex Garland
– Anteprime internazionali al Teatro Petruzzelli
– Panorama internazionale al Teatro Petruzzelli
– Lezioni di cinema al Teatro Petruzzelli
– Premi Fipresci 90 e Federico Fellini Platinum Award
– ItaliaFilmFest/Lungometraggi in concorso
– ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde in concorso
– ItaliaFilmFest/Documentari fuori concorso
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La memoria del cinema: Fritz Lang | La memoria del cinema: Tributo a Francesco Rosi |
– Focus su… un attore o un’attrice
– Per non dimenticare…
– Tavola rotonda – Cinema&Fiction: convergenze parallele?
– Laboratorio di scenografia e costumi
– Le Mostre
I VINCITORI
Premio Mario Monicelli per il miglior regista a Francesco Munzi per Anime nere
Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore a Luigi Musini per Anime nere di Francesco Munzi e per Torneranno i prati di Ermanno Olmi; per Torneranno i prati sarà premiata anche la co-produttrice Elisabetta Olmi (entrambi i film sono stati realizzati in coproduzione con RAI Cinema rappresentata da Cecilia Valmarana)
Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto a Marcello Mazzarella per Biagio di Paquale Scimeca
Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura a Edoardo Leo e Marco Bonini per Noi e la Giulia di Edoardo Leo
Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista a Alba Rohrwacher per Hungry Hearts di Saverio Costanzo
Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista a Elio Germano per Il giovane favoloso di Mario Martone
Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista a Anna Foglietta per Noi e la Giulia di Edoardo Leo
Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista a Carlo Buccirossoper Noi e la Giulia di Edoardo Leo
Premio Ennio Morricone per le migliori musiche a Paolo Fresu per Torneranno i prati di Ermanno Olmi
Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia a Fabio Cianchetti per Hungry Hearts di Saverio Costanzo
Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo a Giuseppe Pirrotta per Torneranno in prati di Ermanno Olmi
Premio Roberto Perpignani per il miglior montatore a Cristiano Travaglioli per Anime nere di Francesco Munzi
Premio Piero Tosi per il miglior costumista a Nicoletta Ercole per Incompresa di Asia Argento.
Per la sezione Panorama Internazionale, la giuria popolare, presieduta da Valerio De Paolis, ha assegnato il Premio Internazionale al miglior regista: Louis-Julien Petit per il suo film Discount; Menzione speciale al regista Oles Sanin per il suo film Povodyr (The Guide).
Infine, il Premio Nuovo Imaie Migliori Attori della sezione ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde è stato assegnato ad Alba Rohrwacher per Vergine giurata di Laura Bispuri e a Pierfrancesco Favino per Senza nessuna pietà di Michele Ahlaique.
26 Marzo 2015