Plug’N’Play Live, Atlantico nuovo spazio a Roma
La rivolta degli infermi? |
Così dice in un disco Cristina Gauri, Miss Violetta Beauregarde |
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La prima Suicide Girl italiana, attesissima a Roma negli spazi avveniristici di Atlantico |
il 17 aprile a partire dalle 22 |
L’ex Palacisalfa ospita l’evento |
Plug’N’Play Live 2009 |
Prima tappa di avvicinamento della terza edizione dello show che si tiene nel Salento il 9 e 10 agosto. |
Live e digitale uniti sul filo della cultura elettronica alternativa. Le più moderne e variegate tendenze nel campo della produzione internazionale di eventi. |
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Dopo il jazz, sulla linea della nuova improvvisazione europea e delle sonorità altre, prodotte dagli strumenti tradizionali e poi dall’elettronica, musica “colta” e di radice popolare (c’è sempre il blues) e rock, disco, techno e via dicendo, si sono andate fondendo in un miscuglio di sonorità verso cui l’orecchio e tutta la sensibilità (vibrazioni) di chi “ascolta” non ha che da esercitare le proprie possibilità e tendenze culturali. Già, anche il grido gutturale più primitivo va distinto dal rumore. Proprio nell’articolazione sempre sorprendente di suoni e rumori va (non può non andare) selezionandosi il sound del mondo. Lontane sembrano le polemiche dell’informale, quando gli appassionati di classica e di jazz dicevano: «Non è musica». Eppure il problema suono-rumore resta. È una verifica che si può fare per esempio all’Atlantico, immergendosi nella scena senza tapparsi gli orecchi. Non c’è età per questo. Franco Pecori |
12 Aprile 2009