Un pezzo, una parte
Segnaliamo la spiritosa lezione sulle virgole, «seconda pillola di grammatica per salvare la nostra lingua maltrattata», su L’Espresso del 14 febbraio 2017, a firma di Mariangela Galatea Vaglio. La riproduzione del testo è riservata, consideriamone insieme almeno alcuni punti (in corsivo).
PER PIACERE, IMPARIAMO A USARE LA VIRGOLA
La punteggiatura non è un gesto casuale che si sparpaglia come petali di rosa: serve eccome. E se usata male può addirittura cambiare il senso delle frasi. Con risultati imprevedibili.
Un gesto casuale? Diremmo che non è un gesto.
Evidenze
In realtà la punteggiatura è in parte così difficile da capire perché entro certi limiti è soggettiva. Il suo compito è infatti rendere il flusso dei pensieri dell’autore e spiegare a chi li vede scritti con che ritmo vadano letti. Siccome il ritmo che voglio dare alle mie frasi è personale, anche la punteggiatura in parte lo è.
Alcune regole però ci sono, e vanno il più possibile rispettate. La prima è che la punteggiatura ci vuole. I flussi di coscienza che si spandono per pagine e pagine è meglio lasciarli a Joyce, o limitarli alle pagine di narrativa, e anche lì vanno usati con maestria e moderazione.
La virgola serve ad indicare che leggendo si deve fare una piccola pausa fra un pezzo della frase e l’altro. Dice al lettore dove prendere fiato, quindi ogni tanto mettetene una, se non volete sulla coscienza un lettore morto di apnea.
Note
IN PARTE – Quale parte? In un certo senso?
PENSIERO E RITMO – Nella lingua scritta, la funzione delle virgole non è di rendere il flusso del pensiero, né di spiegare il ritmo della frase. Lo speaker radiofonico può segnare le pause sul suo testo da leggere con qualsiasi segno ritenga opportuno: virgole, pallini, barre trasversali, o come altrimenti creda. All’Università, invece, sarà meglio fare finta di niente e dare per scontato lo spiacevole impatto, fatale prima o poi, con i problemi scientifici del linguaggio, non solo parlarto-scritto.
PERTINENZA E CIRCOSTANZA – I flussi di coscienza… Joyce… le pagine di narrativa… maestria e moderazione. Può sfuggire il valore oppositivo tra elementi diversi all’interno del tema Virgole, trattato a livello “elementare”.
UN PEZZO, UNA PARTE – Fra un pezzo della frase e l’altro. Meglio sarebbe “tra”, ma comunque, a questo livello, va bene anche «un pezzo di… qualsiasi parte. Un pezzo, una parte: che importa?».
Franco Pecori
17 Febbraio 2017